Curr Opin Lipidol. 2021;32(2):112-116.
The clinical applicability of polygenic risk scores for LDL-cholesterol: considerations, current evidence and future perspectives.
Cupido AJ, Tromp TR, Hovingh GK.

APPLICABILITÀ CLINICA DEI PUNTEGGI DI RISCHIO POLIGENICO PER IL C-LDL: CONSIDERAZIONI, EVIDENZE ATTUALI E PROSPETTIVE FUTURE.

Scopo della review
L’attuale review descrive lo sviluppo, la rilevanza clinica e le potenziali avvertenze del punteggio di rischio poligenico (PRS) per il colesterolo LDL (C-LDL).

Recenti risultati
Negli ultimi anni, un ampio numero di varianti comuni ha mostrato di avere un piccolo effetto sui livelli di C-LDL. L’effetto aggregato di tutte queste varianti sui livelli di C-LDL può essere acquisito in un PRS e un numero elevato di varianti comuni che aumentano il C-LDL è considerato una causa di livelli elevati di C-LDL nei pazienti con ipercolesterolemia familiare (FH) senza mutazione rara di ampio effetto. Il PRS non serve solo come strumento diagnostico, ma è anche utile per prevedere il rischio di malattie cardiovascolari (CVD). Inoltre, il PRS modula il rischio di CVD anche nei pazienti senza FH monogenica. Tuttavia, l’utilizzo futuro di PRS su scala più ampia direttamente rivolto al rischio di CVD potrebbe servire come strumento più sensibile per identificare gli individui con rischio di CVD gravemente aumentato.

Sintesi
Il PRS per il C-LDL aiuta a spiegare parte dell’ipercolesterolemia in una percentuale di pazienti dislipidemici che non hanno FH monogenica. Tuttavia, il rischio di CVD conferito dall’attuale PRS non sembra corrispondere a quello della FH monogenica. Attualmente, il PRS per C-LDL non è ampiamente utilizzato nella pratica clinica.