Differenza di genere per la prevenzione secondaria di malattie cardiovascolari e per gli outcome dopo sopravvivenza a sindrome coronarica acuta

Heart Lung Circ. 2021 Jan;30(1):121-127.
Gender Difference in Secondary Prevention of Cardiovascular Disease and Outcomes Following the Survival of Acute Coronary Syndrome.
Hyun K, Negrone A, Redfern J, Atkins E, Chow C, Kilian J, Rajaratnam R, Brieger D.

DIFFERENZA DI GENERE PER LA PREVENZIONE SECONDARIA DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E PER GLI OUTCOME DOPO SOPRAVVIVENZA A SINDROME CORONARICA ACUTA.

Background
Studi precedenti hanno mostrato che le donne con Sindrome Coronarica Acuta (SCA) hanno meno probabilità di ricevere cure ospedaliere come procedure di rivascolarizzazione e trattamenti di prevenzione secondaria. Pertanto, l’obiettivo è stato determinare se il tasso di cure preventive secondarie e gli outcome differiscono anche in base al sesso nei pazienti con SCA a 6 e a 12 mesi dalla dimissione.

Metodi
Dei pazienti con SCA arruolati da 43 ospedali tra il 2009 e il 2018, 9283 sono stati dimessi vivi e seguiti per un periodo di 6 mesi come parte del Registro Cooperative National Registry of Acute Coronary Care, Guideline Adherence and Clinical Events (CONCORDANCE). Sono stati utilizzati modelli di regressione logistica multivariabile nell’ambito di equazioni di stima generalizzate per confrontare il tasso di utilizzo dei farmaci, l’abitudine al fumo, la partecipazione alla riabilitazione cardiaca, gli eventi avversi cardiovascolari maggiori (MACE: infarto del miocardio, insufficienza cardiaca o ictus) e la mortalità per tutte le cause a 6 e a 12 mesi dopo la dimissione tra pazienti di sesso femminile e maschile.

Risultati
Dei 9283 pazienti con SCA, 2676 (29%) erano donne. A 6 mesi dalla dimissione, le donne avevano maggiori probabilità di avere comorbilità rispetto agli uomini. Dopo aggiustamento per le caratteristiche cliniche, le donne avevano minori probabilità di partecipare a una riabilitazione cardiaca rispetto agli uomini (OR [IC 95%]: 0,87 [0,78-0,98]) e non è stata osservata nessuna differenza tra i sessi per la probabilità di utilizzare ≥75% dei trattamenti indicati o di fumare. Le donne avevano maggiori probabilità di avere un MACE rispetto agli uomini (OR [IC 95%]: 1,35 [1,03-1,77]), ma non è stata riscontrata nessuna differenza in termini di mortalità per tutte le cause tra donne e uomini. Inoltre, a 12 mesi dalla dimissione, le donne avevano meno probabilità di assumere ≥75% dei trattamenti indicati (OR [IC 95%]: 0,84 [0,75-0,95]), ma non è stata trovata alcuna differenza per la probabilità di fumare, per il rischio di MACE e di mortalità per tutte le cause.

Conclusioni
I risultati da questo ampio dataset del registro australiano contemporaneo suggeriscono che le donne partecipano a programmi di riabilitazione cardiaca con meno frequenza e hanno maggiori probabilità di avere un MACE a 6 mesi di sopravvivenza dopo SCA. A 12 mesi dalla dimissione, le donne avevano meno probabilità di utilizzare i trattamenti raccomandati in prevenzione secondaria. Sarà necessario sviluppare metodi di prevenzione secondaria efficaci e personalizzati per le donne.

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