Curr Opin Endocrinol Diabetes Obes. 2021;28(2):122-133.
Use of cardiovascular imaging in risk restratification of the diabetic patient.
Bellinge JW, Lee SC, Schultz CJ.
UTILIZZO DELL’IMAGING CARDIOVASCOLARE NELLA RE-STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DEL PAZIENTE DIABETICO.
Obiettivo della review
Il diabete mellito non è più considerato un rischio equivalente di malattie cardiovascolari (CVD), ma i metodi ottimali di stratificazione del rischio sono oggetto di dibattito. Il coronary calcium score (CCS) è una misura dell’impatto dell’aterosclerosi ed è ampiamente utilizzato per la stratificazione del rischio di CVD nella popolazione generale. Vengono rivisti i dati recentemente pubblicati per descrivere il ruolo del CCS nelle persone con diabete mellito.
Recenti risultati
Le persone con diabete mellito hanno tassi di evento a 10 anni per CVD e per mortalità CVD che sono considerati alti, a un livello di CCS molto più basso rispetto alla popolazione generale. Diverse categorie di CCS sono relative a uomini e donne con diabete mellito. Il CCS può essere particolarmente utile in contesti clinici in cui è noto che il rischio di CVD sia aumentato, ma è difficile da quantificare, ad esempio per le donne in peri-menopausa, per i giovani con diabete, per gli individui con diabete di tipo 1 e in altri casi. Con le tecniche moderne, la dose di radiazioni di un CSS è scesa a livelli in cui lo screening e la sorveglianza potrebbero essere considerati.
Sintesi
Il CCS è in grado di quantificare il rischio di CVD nelle persone con diabete mellito quando vi è incertezza clinica e identifica quelle persone con tassi di evento molto elevati. La ricerca futura dovrebbe mirare a identificare strategie efficaci di riduzione del rischio in questo importante gruppo di pazienti.